“Non capisco certe esternazioni polemiche; dal Governo non esiste nessun veto sia all’istituzione di nuove Unioni tra Comuni che al Fondo delle Autonomie locali. Anzi, aveva presentato un pacchetto normativo, valutato negativamente in I Commissione. In seguito, ciò che è arrivato in Commissione Bilancio era una norma decontestualizzata dalle altre contenute nel ddl ‘Pubblica Amministrazione’. Considerata l’importanza della tematica, si è dunque deciso di lavorare a un ddl autonomo che disciplina in modo più organico la materia. Nella fattispecie, che tratti funzioni e premialità per quei Comuni – nella maggior parte dei casi sprovvisti di figure apicali – che decidano di unirsi in forma associata. Tra l’altro le norme sono state condivise con Anci Sicilia, con cui c’è una costante interlocuzione sinergica”. A riferirlo è l’Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, on. Bernadette Grasso.
“Come già affermato in I e II Commissione, il tema – conclude l’Esponente di Governo – sarà oggetto di apposita legge che mira al raggiungimento di obiettivi di efficienza e razionalizzazione dei comuni, mediante la valorizzare delle risorse e in funzione di una migliore organizzazione dei servizi pubblici; della pianificazione urbanistica e dei rifiuti; di una migliore fruizione dei servizi sociali e della gestione della polizia municipale”.